Descrizione
Stamattina, giovedì 9 ottobre, alle 10.30, presso la Sala Consiliare di Palazzo di Città, il Sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, il Sindaco di Ortona, Angelo Di Nardo, e l’avvocato Rosa Maria Milano come rappresentante del Consorzio Matrix hanno sottoscritto l’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) per il Progetto “Futuro Inclusivo” finanziato dal PR FSE Abruzzo 2021-2027 nell’ambito dell’Azione 1.4 Povertà Educativa minorile.
Il Progetto, che ha ricevuto un finanziamento di complessivi euro 791.600,00, ha come fine il contrasto alla povertà educativa minorile nel territorio di riferimento attraverso il potenziamento dei servizi socio-educativi a favore dei minori, finanziando in modo specifico servizi di supporto alla genitorialità nella fascia 0/6 anni e quelli di contrasto alla dispersione scolastica, al disagio e alla devianza nella fascia 5/10 anni e 11/17 anni.
“Futuro Inclusivo” nasce in risposta alle difficoltà socioeconomiche sempre più diffuse che colpiscono le famiglie e i minori vulnerabili nei territori degli Ambiti Distrettuali Sociali n. 11 "Frentano" (di cui capofila è il Comune di Lanciano) e n. 10 "Ortonese". L’analisi dei bisogni condotta da istituzioni locali ed enti del terzo settore ha evidenziato un aumento delle situazioni di disagio legate alla povertà educativa, alla precarietà economica e all’isolamento sociale. L’obiettivo generale è il rafforzamento della rete di protezione sociale per minori e famiglie vulnerabili, attraverso interventi educativi, di sostegno psicologico e di inclusione sociale. In particolare, il progetto si propone di fornire supporto educativo per contrastare la povertà educativa e prevenire l’abbandono scolastico, offrire servizi di sostegno alla genitorialità, promuovere l’inclusione sociale attraverso attività culturali e ricreative, facilitare l’accesso a servizi di assistenza psicologica e creare una rete di collaborazione tra enti locali, scuole e organizzazioni del territorio.
Il progetto, della durata di 24 mesi, si rivolge a minori tra 0 e 17 anni appartenenti a fasce sociali deboli e famiglie con difficoltà educative e relazionali, ed è articolato, come già anticipato, in tre linee di azione, suddivise per diverse fasce d’età:
1) la linea di azione 1 si rivolge a bambini da 0 a 6 anni e alle loro famiglie, offrendo servizi di baby sitting, gruppi di mutuo aiuto per genitori e interventi domiciliari di family coaching;
2) la linea di azione 2, destinata ai minori dai 5 ai 10 anni, prevede laboratori di riqualificazione urbana anche attraverso l’arte, incontri sul bullismo, azioni di mediazione culturale, attività di psicologia scolastica e azioni rivolte al nucleo familiare quali servizi educativi domiciliari e family coaching;
3) la linea di azione 3, per adolescenti dagli 11 ai 17 anni, offre supporto extracurricolare anche estivo, laboratori di inclusione, mediazione interculturale, laboratori artistici per riqualificazione di aree territoriali, sensibilizzazione al cyberbullismo, gruppi di mutuo aiuto per i genitori, azioni per nuclei familiari quali servizi educativi domiciliari e family coaching e azioni di rafforzamento del ruolo degli attori del processo educativo e di promozione dell’educazione all’affettività.
Importante segnalare che nel mese di novembre sarà potenziato il servizio di psicologia scolastica presso gli Istituti Comprensivi di Lanciano dove il servizio esiste già e sarà attivato negli altri Istituti (fino alle scuole superiori di II grado) del territorio frentano e ortonese. Sempre in ambito scolastico, poi, si intende attivare anche il servizio di mediazione culturale e linguistica. Si continueranno a potenziare, inoltre, gli interventi domiciliari di family coaching a favore delle famiglie più fragili; saranno attivati spazi di confronto e sostegno a favore dei genitori con la guida di un facilitatore psicologo. Per la fascia 11-17 anni, sono previsti laboratori artistici di street-art guidati da un esperto in materia; si affronteranno anche tematiche sull’affettività, la sessualità e la parità di genere. Saranno organizzati, inoltre, tre-quattro incontri formativi aperti alla cittadinanza con esperti in ambito educativo.
«Prosegue l’attenzione di questa Amministrazione alle problematiche della povertà educativa minorile,» ha sottolineato l’Assessore alle Politiche Sociali Cinzia Amoroso (quota Lega) «anche perché particolare considerazione sarà prestata ai minori inclusi nel Piano di Azione Nazionale per l’attuazione della garanzia infanzia, tra cui i minorenni e profughi della guerra in Ucraina e i minorenni senza fissa dimora in grave disagio abitativo, i minorenni con disabilità o problemi di salute mentale o provenienti da contesti migratori o minoranze etniche, o comunque che si trovino in strutture di assistenza alternativa o in situazioni familiari precarie.»
Il Sindaco Filippo Paolini ha commentato: «È fondamentale un riguardo continuo e costante verso i preadolescenti e gli adolescenti del nostro territorio per garantire un supporto mirato alle loro specifiche esigenze educative e sociali, scopo primario del nostro programma di governo.»