Accesso civico generalizzato

L’esercizio di tale diritto è riconosciuto a chiunque, senza necessità di motivare la richiesta o dimostrare un interesse qualificato, indipendentemente dalla cittadinanza o residenza del richiedente

L'accesso civico generalizzato, introdotto dal D.Lgs. 97/2016 (cd. Riforma Madia), consente a chiunque di richiedere l’accesso a dati, informazioni e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria, con l’obiettivo di favorire la trasparenza, la partecipazione e il controllo diffuso sull’operato delle istituzioni.
Questo istituto è distinto dall’accesso documentale (L. 241/1990) e dall’accesso civico semplice (D.Lgs. 33/2013, art. 5, comma 1), e si ispira agli ordinamenti aventi il Freedom of Information Act – FOIA

L’istanza può essere presentata:

• compilando il modulo online

L'Ente provvede entro 30 giorni dalla presentazione della domanda
Se vengono individuati soggetti controinteressati, cui possa derivare un pregiudizio concreto dalla diffusione dei dati e dei documenti richiesti, in ordine alla protezione dei dati personali, alla libertà e segretezza della corrispondenza e ad interessi economici e commerciali di una persona fisica o giuridica, l’Ente ne dà comunicazione agli stessi e i termini si sospendono. I controinteressati possono produrre motivata opposizione entro 10 giorni dal ricevimento di detta comunicazione. Trascorso questo termine, l’Ente decide sull’istanza, dandone relativo avviso ai soggetti controinteressati. Nel caso in cui sia stata prodotta un’opposizione, il rilascio di quanto richiesto non potrà avvenire prima di 15 giorni dalla ricezione della stessa comunicazione.

• Il servizio è gratuito
• In caso di rilascio copie su supporto cartaceo, è previsto il rimborso dei costi di riproduzione che sarà comunicato dopo l’accettazione dell’istanza