Descrizione
Dopo un lungo periodo di chiusura, giovedì 3 luglio 2025 il cinema-teatro Mazzini di Lanciano riapre ufficialmente al pubblico, al termine di un importante intervento di riqualificazione. Lo storico spazio culturale, noto anche come “Pidocchietto”, torna così a essere un punto di riferimento per la vita artistica e comunitaria della città.
I lavori, avviati e conclusi nell’ambito del Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), hanno riguardato l’efficientamento energetico, l’adeguamento alle normative antincendio, nonché interventi di manutenzione straordinaria finanziati anche con risorse comunali. L’investimento complessivo ammonta a 435.000 euro, di cui 375.000 euro derivanti da fondi PNRR e 60.000 euro stanziati direttamente dal bilancio comunale.
Tra le opere realizzate: la sostituzione degli infissi, il rifacimento della moquette, il rinnovo degli impianti, l’installazione del sistema di condizionamento, l’eliminazione delle barriere architettoniche, il ripristino delle poltrone in velluto rosa, la motorizzazione del sipario, e la ristrutturazione dei servizi igienici. Il tutto è stato realizzato nel rispetto della struttura originaria, sotto la supervisione della Soprintendenza.
La Sala Mazzini, costruita nel 1901 e intitolata a Giuseppe Mazzini, si trova nel cuore del centro storico, a pochi passi dalla Torre civica e dal teatro Fenaroli. La capienza complessiva è di 142 posti (110 in platea e 32 in galleria), con una configurazione che la rende ideale per ospitare eventi di varia natura: cinema d’essai, piccoli concerti, spettacoli teatrali, rassegne culturali e incontri pubblici.
Giovedì 3 luglio, alle ore 19:00, si è tenuta l’inaugurazione della Sala Mazzini, seguita da un raffinato concerto jazz del maestro Walter Gaeta, dedicato a Henry Mancini con il programma “Breakfast with Henry Mancini”.
“La riapertura della Sala Mazzini – ha dichiarato il Sindaco, Avv. Filippo Paolini – rappresenta un risultato concreto e un segnale forte di attenzione alla cultura e alla valorizzazione degli spazi pubblici. Restituiamo alla città un luogo simbolico, profondamente legato alla storia e all’identità di Lanciano.”
Per l'occasione è stato redatto un opuscolo che si trova in allegato.